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Passeggiate che passione: Itinerari tra il verde con vista Bolzano 

Se durante le calde giornate estive siete ospiti della città ma volete comunque trascorrere qualche ora nei boschi senza utilizzare l’auto, le possibilità per effettuare bellissime escursioni partendo dal centro a piedi sono molte.

Oltre al “polmone verde” delle passeggiate Lungo Talvera che, dall’imbocco della val Sarentino costeggiano il torrente omonimo fino alla confluenza con l’Isarco e proseguono poi verso quella con il fiume Adige, le pendici dei monti che circondano la conca bolzanina permettono di percorrere sentieri panoramici tra il verde. La più antica passeggiata della città è quella del Guncina che parte da piazza Gries e che fu realizzata nel 1892 quando Gries era un borgo indipendente ed ospitava per ragioni di cura i nobili e gli artisti dell’Impero asburgico. Il sentiero che sale in leggera salita alle spalle della vecchia Chiesa Parrocchiale, era stato concepito per permettere agli ospiti di compiere una salutare attività fisica quotidiana in mezzo alla natura.

Lungo le serpentine della passeggiata, oltre alle piante autoctone, crescono cactus, fichi d’India, agave e olivi che qui trovano condizioni climatiche ideali. Si prosegue in salita scorgendo magnifici panorami sulla città e sui monti circostanti fino ad attraversare la strada che porta all’altopiano di San Genesio, da lì si scende fino ad ammirare la spettacolare cascata del Rio Fago a pochi minuti da Bolzano.

La passeggiata di Sant'Osvaldo collega invece Sant'Antonio - a nord del centro all’imbocco della val Sarentino - con Santa Maddalena, la caratteristica collina sulla quale si coltivano le uve che donano l'omonimo vino autoctono e sullo sfondo il massiccio dolomitico del Rosengarten, immagine iconografica della città. Dall‘imbocco della passeggiata si sale dolcemente per circa 20 minuti fino a un piccolo monumento in ricordo di Karl von Ritter, ideatore e costruttore della passeggiata, da qui si gode di una magnifica vista su molti dettagli del centro storico e sul pittoresco borgo di Santa Maddalena. C’è un’altra collina che si può raggiungere a piedi dalla città: è quella del Virgolo dove sorge la bellissima Chiesa del Santo Sepolcro costruita tra il 1680 e il 1683 in stile barocco.

Ci si può arrivare seguendo la passeggiata che parte da via Santa Geltrude nel quartiere di Oltrisarco /Aslago e anche dalla strada che parte da via Piè di Virgolo. Da qui un tempo si saliva dalla città per percorrere la Via Crucis composta da sette edicole con meravigliose statue lignee dell’epoca recentemente restaurate. Anche in questo caso, il panorama che si affaccia sulla città, che da questa prospettiva ha come sfondo l’altipiano dello Sciliar, è magnifico.

Foto: Passeggiate del Guncina, Courtesy Achim Meurer