Autunno
A Bolzano l’autunno è sinonimo di Törggelen, vino nuovo e mercati gastronomici. È la stagione del raccolto, quando le giornate cominciano ad accorciarsi e il clima a rinfrescarsi, i pendii si tingono di arancione e l’aria profuma di vendemmia.
I trattori con il loro carico di uva attraversano tutta la città e diffondono ovunque la sensazione di raccolto. L’aroma di mosto si sprigiona dalle cantine vinicole che organizzano numerose visite guidate con degustazione.
Una passeggiata nei boschi che termina in un “Buschenschank” è l’opportunità perfetta per scoprire la tradizione del Törggelen e gustare i tipici piatti contadini preparati con prodotti stagionali e a km0.
Gli eventi autunnali da non perdere:
Apfelfesta
...arrivederci al 2024!
Capitale della mela. Il titolo che Bolzano si è guadagnato sul campo va confermato ogni anno. Un ruolo importante in questo lo svolge l’Azienda di Soggiorno del capoluogo con la Apfelfesta che si svolgerà quest’anno dal 27 al 30 ottobre insieme al Consorzio Mela Alto Adige, con il patrocinio del Comune di Bolzano. Un intero weekend lungo che sarà totalmente focalizzato sulla mela altoatesina: innegabilmente uno dei prodotti di punta del territorio per quantità e, soprattutto, qualità.
Il programma dell'Apfelfesta completo di appuntamenti scientifici, concerti laboratori e attivitá per bambini é disponibile qui.
Gli stand in piazza Walther
In piazza Walther, quindi, saranno allestiti alcuni stand di esposizione e vendita delle mele che saranno anche punti informativi sulla varietà e i metodi di coltivazione. I due elementi che segnano la differenza nel mercato globale. Ovviamente esiste anche un’importante settore di derivazione che sarà presente alla kermesse con sidro, succhi, aceto, distillati e qualche sorpresa.
I menù speciali dei ristoranti
La gastronomia bolzanina, sempre molto pronta a valorizzare le eccellenze a chilometro zero, seguirà la manifestazione con un’offerta gastronomica di qualità con la lavorazione e la creazione di piatti a tema. Un viaggio nelle molteplici sfumature di gusto che la mela può garantire. Parteciperanno i ristoranti Löwengrube, Contamina, Laurin, Fink, Bamboo, Zur Kaiserkron e Hopfen. Diversi saranno i menù dedicati dentro cui perdersi con godimento.
Una kermesse internazionale
Gli altoatesini conoscono il valore della mela ma la sua nomea è, fortunatamente, sovraregionale ed internazionale. Ecco perché il target dell’ApfelFesta sarà orientato anche oltre i confini strettamente bolzanini. Una proiezione della nostra città su un piano europeo e mondiale con l’Azienda di Soggiorno a tessere pure una preziosa tela di eventi paralleli. È il caso degli allestimenti decorativi a cura dell’associazione Floricoltori Alto Adige posizionati in quattro punti differenti di piazza Walther ma anche del percorso di opere di artisti locali che si snoderà da piazza Walther a Castel Mareccio per celebrare il 75esimo anniversario dell’artigianato artistico dell’Apa.
La raccolta della mela altoatesina
A testimonianza di quanto la mela altoatesina sia un elemento capace di bucare i confini sono arrivati nei giorni scorsi i dati della produzione che vede una previsione di raccolta provinciale pari a 912.803 tonnellate per il 2022 nonostante le ripetute ondate di calore che hanno colpito il territorio durante l’estate. In Trentino il totale previsto arriva a 507.306 tonnellate. Numeri che permettono all’Italia intera di consolidare la propria posizione di mercato nel contesto globale.
Magia e risate per i bambini
I bambini avranno degli spazi dedicati con laboratori, giochi ed attività a cura di Tiatro. Nel dettaglio gli appuntamenti saranno giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 11 alle 18 con sketch divertenti ed incursioni dei clown. La mela, però, è anche fiaba così sarà lasciato spazio adeguato alla narrazione con l’avvincente tema “Mela e…altro”. A catturare i sogni è sempre la magia che sarà portata dallo spettacolo “Magic Fantasy” che lascerà a bocca aperta i piccoli. Nel programma anche il truccabimbi (tutti potranno trasformarsi in un supereroe o una principessa) e la creazione di splendidi oggetti utilizzando solo materia prima naturale.
La musica nell'atmosfera
La musica riempirà l’atmosfera con le note di Mainfelt (in occasione dell’inaugurazione alle 17 del 27 ottobre), Solaia Jazz (28 ottobre), Evi Mair Quartett (29 ottobre) e Krössbasso (30 ottobre). Parteciperanno anche alcuni gruppi locali e le bande musicali cittadine (nello specifico la Bürgerkapelle Gries alle 17 del 29 ottobre e la Stadtkapelle Bozen. Da segnare con il cerchiolino rosso sul calendario l’appuntamento con l’organista austriaco Peter Waldner che alle 10.30 del 29 ottobre suonerà un particolare strumento chiamato Apfelorgel.
Gli approfondimenti scientifici
La mela è anche scienza con alcuni approfondimenti che si terranno nella Sala delle Aste di Palazzo Mercantile con la partecipazione, tra gli altri esperti, del dottore di nutrizione e dietologia Lucio Lucchin e di Michael Oberhuber del Centro Sperimentazione di Laimburg. Il primo fornirà anche uno sguardo sul variegato mondo delle allergie mentre il secondo abbraccerà gli orizzonti della ricerca attuale. Si dibatterà, inoltre, della diversità della mela in Alto Adige, della sostenibilità della sua produzione e dell’impatto che il cambiamento climatico sta avendo su questo frutto. Non mancheranno accenni agli aspetti nutrizionali e al rapporto tra mondo rurale e urbano. Una simbiosi non sempre facile che va costantemente ricercata è promossa per il bene di tutti. E della mela prima di tutto.
La mela come elemento letterario e antropologico
I focus avranno anche una matrice letteraria con relazioni sul rapporto, nella simbologia, tra la mela e l’eros così come si toccheranno le origini della presenza di questo frutto in molteplici fiabe, leggende o miti di vari territori, Alto Adige compreso chiaramente. Previsto anche un percorso storico e socio-antropologico del ruolo nella mela nella comunità e nella sua organizzazione collettiva. Da un piccolo frutto si può anche arrivare ad una riflessione sulla socialità nel lavoro in comune e la ritualità che i tempi della mela garantiscono mantenendo un cardine fondamentale della vita comunitaria di tante zone. Rurali o meno. La nostra vita, insomma, è più legata a questo simbolo di quanto non siamo disposti a credere.
Apfelfesta é un going Green Event. Per ottenere la certificazione Green Event abbiamo stabilito una serie di misure e le 5 più importanti sono:
- la proposta gastronomica e i prodotti in vendita sono stagionali e locali
- la stampa dei materiali informativi su carta 100% riciclata, shopper e grembiuli in cotone riciclato 100%
- per la somministrazione vengono utilizzati tovaglioli in carta riciclata, bicchieri in vetro, stoviglie in ceramica
- coinvolgimento di associazioni locali
- accessibiltá della manifestazione
Transart
FESTIVAL TRANSART è uno dei più importanti festival multidisciplinari di cultura contemporanea in Italia.
Apprezzato in tutta Europa, TRANSART coinvolge il pubblico in una nuova ed emozionante scoperta dei più importanti e innovativi progetti di cultura contemporanea allestiti in spazi che ne esaltano il carattere sperimentale: fabbriche abbandonate, baite in alta montagna, ex-caserme, università. Partendo da Bolzano, centro nevralgico del festival, musica classica, elettronica, performance, spettacoli, mostre, cinema, nuove tecnologie vengono presentati, in tutta la regione da nord a sud, creando una piattaforma contemporanea interregionale e transfrontaliera.
Alcuni nomi
Negli anni TRANSART ha ospitato artisti di tutto il panorama internazionale, fra cui Marina Abramović, Nils Frahm, Laurie Anderson, Blixa Bargeld, Omar Souleyman, Matthew Barney, Jon Hopkins, Beat Furrer, Klangforum Wien, Matthew Johnson, Moataz Nasr, Sonic Youth, Quiet Ensemble, Teho Teardo, Tokyo Contemporary Dance, Roman Signer, Tomoko Mukayama; e ha collaborato con Festival come MUTEK Montreal, Maerz Musik Berlin, Club To Club Festival, Klangspuren Schwaz, Elevate Festival…
Festa del Ringraziamento
Una festa tradizionale per festeggiare la fine e buona riuscita del raccolto! Una tradizione che conquista non solo i paesi montani, ma anche la realtà urbana animando Piazza Walther di bancarelle con una vasta scelta di prodotti autunnali.
Organizzata dal Bauernbund, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti dell’Alto Adige, a metà ottobre una quarantina di coltivatori e contadini portano dai loro campi frutta e verdura, succhi e sciroppi, erbe aromatiche e distillati, formaggi e salumi che potrete assaggiare e acquistare.
E mentre i genitori sono impegnati a scoprire la realtà contadina chiacchierando con gli espositori ed assaggiando speck e castagne i bambini possono lanciarsi in cumuli di fieno dove giocare e ammirare e accarezzare gli animali da fattoria!