Le Olimpiadi a Bolzano
31 Ottobre 2025
Le Olimpiadi a Bolzano
Le Olimpiadi invernali Milano Cortina coinvolgeranno anche la Provincia di Bolzano con le gare di biathlon ad Anterselva, ma anche in città sono in programma alcuni eventi per onorare questo importante appuntamento mondiale.
Il centro di Bolzano, infatti, il 27 gennaio sarà onorato dal passaggio della fiaccola olimpica in viaggio verso la val Pusteria e lo stadio del biathlon di Anterselva ribattezzato Olympic Arena Südtirol, dove dall’8 al 22 febbraio si svolgeranno ben 11 gare olimpiche di biathlon e dal 6 al 15 marzo le competizioni delle Paralimpiadi. Ma a Bolzano le Olimpiadi trovano anche altre interessanti forme di espressione.
Museion, il museo d’arte moderna della città, ad esempio, si cala nello spirito olimpico presentando fino al 29 marzo -What We Carry - un progetto espositivo che unisce arte contemporanea e sport esplorando memoria storica e valori sociali. L’esposizione fa parte della Milano Cortina Cultural Olympiad 2026, iniziativa che porta i valori olimpici oltre lo sport, promuovendo il dialogo tra arte, cultura e attività sportiva. In mostra una grande installazione site-specific di Sonia Leimer e Christian Kosmas Mayer, con il supporto curatoriale di Bart van der Heide.
Tra i pezzi principali, una collezione di torce olimpiche (1948–2024) accompagnata da audio guide dedicate, in collaborazione con Olympic Aid e Sport Promotion Project. L’allestimento trasforma il secondo piano del museo in uno spazio di riflessione tra passato, presente e futuro, arte e comunità. Il Museion ospita anche fino al 1° marzo una retrospettiva dedicata all’opera della celebre artista francese Nicola L. (Marocco, 1932 - Stati Uniti, 2018), nota per la sua arte multidisciplinare attraversata da uno spirito sovversivo che si manifesta in una sorprendente varietà di linguaggi: dalla scultura alla performance, dalla pittura al disegno, fino al collage e al film.
Nicola L. – I Am The Last Woman Object è la prima mostra museale dell’artista in Italia e la più ampia mai realizzata fino ad oggi. La sua pratica – spesso associata alla Pop Art, al Nouveau Réalisme, al femminismo e al design – intreccia attivismo politico, cosmologia, spiritualità, sessualità e ambientalismo e si manifesta con sculture antropomorfe come lampade a forma di occhi e labbra, “chaise longue” in forme morbide e flessibili che rappresentano figure umane giganti, opere iconiche che sono la sua risposta giocosa alla lettura tipica dello spazio domestico, in particolare in merito al ruolo della donna al suo interno.
Immagine: Sonia Leimer, 8, 2025. Wood, digital print on carpet (needle felt), stainless steel, plexiglass. 42 Olympic torches (Courtesy Olympic Aid and Sport Promotion Project Association). Courtesy of the artist and Galerie nächst St. Stephan Rosemarie Schwarzwälder. Installation view, What We Carry, Museion, 13.11.2025–29.03.2026. Photo: Lineematiche - Luca Guadagnini