A spasso con la moda: piccoli consigli su come vestirsi in montagna quest’estate

A spasso con la moda: piccoli consigli su come vestirsi in montagna quest’estate
Un’escursione in mezzo alla natura in montagna è salutare per la mente e il corpo, ma per essere sicuri che sia piacevole sotto tutti i punti di vista è necessario avere un’attrezzatura adeguata. Scarpe e abbigliamento sono fondamentali per trascorrere qualche ora nella natura in modo confortevole perché, si sa, non esiste il cattivo tempo, solo vestiti sbagliati.
La prima regola da seguire è il classico consiglio di vestirsi “a cipolla”, in secondo luogo va ricordato che l’abbigliamento per il tempo libero e per la palestra normalmente utilizzato in città, non è adatto in montagna. Il cotone utilizzato per felpe, tute o jeans, ad esempio, non è adeguato perché non traspira, trattiene l’umidità prodotta dalla sudorazione e, in caso di qualche scroscio improvviso, si inzuppa di pioggia e non asciuga facilmente.
L’abbigliamento per il trekking è infatti realizzato con materiali studiati appositamente per l’utilizzo outdoor che presentano tre caratteristiche fondamentali: traspirabilità, impermeabilità e leggerezza. Le magliette intime, ad esempio, chiamate anche base-layer sono realizzate con fibre idrofughe, che asciugano molto velocemente. Lo strato superiore, ossia il mid-layer, deve essere caldo e leggero, obiettivo che viene colto ampiamente grazie alle fibre di poliestere e simili.
Questi capi d’abbigliamento sono morbidi e formano uno strato da isolante termico, sono idrofughi rimanendo dunque leggeri anche sotto un acquazzone. La massima traspirabilità è richiesta anche per le giacche che devono permettere a sudore e umidità di uscire all’esterno, ma impermeabili in senso contrario. Acqua e aria fredda non devono penetrare, una funzione questa svolta da fibre che fungono da membrane. Gli stessi principi, uniti alla vestibilità ed elasticità, valgono per i pantaloni da trekking che devono assecondare i movimenti ma essere al tempo stesso resistenti a possibili strappi.
I consigli e le informazioni generali lasciano il tempo che trovano per quanto riguarda invece gli scarponcini. In questo caso la cosa migliore da fare è rivolgersi ai negozi specializzati con personale qualificato che sarà in grado di consigliarvi nella scelta.
Nei negozi super specializzati in città troverete piani inclinati e varie simulazioni che riproducono pietre di varie dimensioni, terriccio e altro per testare i vostri scarponi. Non abbiate fretta e tenete in considerazione questo unico consiglio: ricordate ogni minimo disagio provato nel negozio sarà amplificato durante l’escursione, per il resto affidatevi al personale esperto che saprà consigliarvi nel migliore dei modi.
Foto: Courtesy Achim Meurer