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All’Eurac Research la varietà delle specie selvatiche autoctone: BEEhold, in mostra le api altoatesine 

Quando si pensa a un’ape l’immagine che viene in mente è quella di un piccolo insetto ricoperto da una peluria gialla e nera, che vola di fiore in fiore per raccogliere il polline.  Tuttavia, le specie di api in Italia sono più di mille di cui cinquecento solo in Alto Adige, un gruppo estremamente eterogeneo, per anatomia, ecologia e comportamento.

Alcune specie posseggono una lunga proboscide, altre hanno mandibole simili a una formica, ci sono api che trasportano il polline appiccicato alla loro peluria, mentre altre prive di peli lo ingurgitano e poi rigurgitano una volta a destinazione. Anche la dimensione corporea varia notevolmente: la specie più grande è tre volte quella più piccola. Non tutte inoltre trasportano miele, ci sono api che pattugliano i fiori sulle quali le femmine raccolgono il polline. I maschi della specie selvatica Anthidium florentinum, presente in Alto Adige, hanno delle protuberanze appuntite sull’addome con le quali attaccano le altre api.

La varietà di specie presente in Alto Adige dipende dall’enorme diversità di ambienti che si possono incontrare in provincia. La grande differenza altitudinale che va dalla pianura ai quasi 4000 metri dell’Ortles, rende il territorio idoneo a ospitare tante specie con esigenze e habitat diversi. Ebbene, che cosa rappresenta questa biodiversità? Eurac Research sta finanziando una ricerca che mira a conoscere lo stato di salute delle api selvatiche in Alto Adige e la loro importanza.

Per farlo è necessario dapprima un censimento di cui si sta occupando Lisa Obwegs, dottoranda presso l’Università di Innsbruck e l’Istituto per l’Ambiente Alpino di Eurac Research. La sua raccolta di esemplari autoctoni è utile per sensibilizzare adulti e bambini sull’enorme funzione che le api svolgono per mantenere l’equilibrio naturale ed è oggetto di eventi divulgativi. In primavera, ad esempio, si è tenuta a Bolzano una mostra fotografica che ha coinvolto le vetrine di numerosi negozi del centro città, che hanno esposto 30 immagini di api selvatiche autoctone sollevando molta curiosità tra cittadini e turisti.

Data l’importanza del tema e dello studio intrapreso si è deciso di organizzare, per il mese di luglio, un’esposizione fotografica delle immagini delle api censite sul territorio negli ambienti di Eurac Research in Viale Druso 1 a Bolzano.

Foto: BEEhold, ape Eucera longicornis, Courtesy Eurac Research