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Piatto tipico della tradizione altoatesina a base di asparraggi cotti, patate lesse e prosciutto cotto servito con un calice di vino bianco.Una cameriera sta per servire il dessert a base di una ricetta tradizionale della cucina tirolese. Piatto di canederli preparato secondo la ricetta della cucina locale.Tagliera con sopra il pane appena sfornato tenuta da una cameriera di un ristorante tipico dell'Alto Adige.

Curiosità e ricette

Lo sapevate che…

…fino al XIX secolo per essere un Bolzanino DOC era sufficiente soddisfare 8 requisiti: possedere una casa sotto i Portici, avere in cantina il vino della propria tenuta, possedere una residenza estiva sul Renon, un banco in chiesa, un palco a teatro, una tomba di famiglia, biancheria sufficiente per almeno sei mesi ed essere sposato con una bolzanina!

Wolfgang Amadeus Mozart

...diretto a Milano per la prima di “Lucio Silla”, pernottò a Bolzano col padre nel 1772. Fuori di sé per il tempo pessimo e per la disagevole accoglienza si “consolò” componendo il quartetto KV 155 noto appunto come “Quartetto Bolzano”, inserito poi fra i sei cosiddetti “Quartetti milanesi”.

Pier Paolo Pasolini

...girò numerose scene del suo “Decameron” (1971): sotto i Portici, nel Museo Civico dove si innamorò di una Stube proveniente da Chiusa di fine ‘400 che immortalò in alcune riprese e a Castel Roncolo dove girò diverse scene del film tratto dall'omonima opera di Giovanni Boccaccio

Max Valier

...pioniere della missilistica e della ricerca spaziale oltre che studioso di astronomia nacque a Bolzano nel 1895; nel 1929 stabilì il record di velocità di 400 km orari con un veicolo spinto da un razzo sulla superficie ghiacciata di un lago presso Monaco e i suoi studi furono ripresi da Wernher von Braun. Al suo nome è intitolato anche un cratere lunare.

Il pronipote di Dracula

...ovvero il principe di Moldavia Petru Schiopul (noto anche come Pietro lo Zoppo) arrivò a Bolzano nel 1592 dopo essere stato esiliato dalla Moldavia e aver vissuto in Grecia, Turchia, Ungheria, Polonia e Austria. Personaggio colto e poliglotta, interessato a svariati argomenti e amante della musica, visse a Castel Novale fino al 1594, anno in cui morì. Fu seppellito nella Chiesa dei Francescani dove ancora oggi si può ammirare la lapide.

Johann Wolfgang von Goethe

... descrisse le bancarelle di frutta e verdura di Piazza Erbe nel suo saggio “Viaggio in Italia” nel 1786. Pernottò all’hotel Sonnenwirt proprio in piazza e viaggiò per l’Italia sotto il falso nome di Philipp Möller per mantenere l'anonimato e poter viaggiare in tranquillità.

Casanova

...soggiornò a Bolzano nel 1756. In uno dei libri dell’ampio archivio contabile della ditta Menz custodito presso il Museo Mercantile si può ancora ammirare la lettera con cui Georg Anton von Menz pregava Casanova di estinguere un debito. Nelle sue Memorie il Gentiluomo racconta la fuga dai Piombi, le antiche prigioni della città lagunare, e il suo incontro con il banchiere Menz.

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